Registro vitivinicolo – Proroga periodo di accompagnamento


Buone notizie per tutti gli operatori della filiera vitivinicola che ancora non si sono messi in regola con le normative inerenti alla dematerializzazione dei registri. Infatti con decreto prot. n. 461 del 28 aprile 2017 (visualizza) è stato prorogato al 30 giugno p.v. il periodo di “accompagnamento” per la tenuta del registro telematico, previsto dal decreto ministeriale prot. n. 1486 del 21 dicembre 2016. Per un’uniforme applicazione su tutto il territorio nazionale si forniscono le seguenti indicazioni.

FINO AL 30 GIUGNO 2017 Ricordando che l’obbligo per gli operatori di tenere il registro telematico decorre dal 1° gennaio 2017, è consentito agli operatori, fino al 30 giugno 2017, giustificare in via documentale le operazioni che, in sede di controllo, non risultassero registrate nel registro telematico. Fino al 30 giugno 2017, per gli operatori che abbiano abilitato lo stabilimento al registro telematico1, l’omessa/irregolare annotazione delle operazioni sul medesimo registro non configura violazione delle norme vigenti se tali operazioni sono giustificate in via documentale. Per gli operatori che, invece, NON abbiano ancora abilitato lo stabilimento al registro telematico e presso il medesimo stabilimento siano state effettuate operazioni per le quali sono decorsi i tempi di registrazione, si configura la violazione dell’obbligo previsto dalla norma anche in presenza di documentazione giustificativa. La violazione è diffidabile a norma dell’art. 1, comma 3, del DL n. 91/2014, in quanto sanabile mediante una mera operazione di regolarizzazione.

Non vi è violazione del predetto obbligo nel caso in cui l’operatore dimostri che la mancata abilitazione dello stabilimento al registro sia dovuta ad anomalie o ritardi del SIAN. La prima annotazione che dovrà essere effettuata sul registro telematico sarà relativa alle giacenze dei prodotti detenuti al 1° gennaio 2017 (se presenti a quella data). A seguire potrà essere riportata, per ogni prodotto, in alternativa all’annotazione delle singole operazioni, la sommatoria delle variazioni dei volumi intervenute a seguito di operazioni di cantina documentalmente dimostrabili (ad es. operazioni di carico/scarico, tagli, perdite/superi, pratiche enologiche che hanno portato a variazione dei volumi).

 

 

Link utili :

www.sian.it/mipaaf

www.daltsrl.com/veritas